Consorzio di Bonifica

Consorzio di Bonifica

Millenaria disgregazione sociale e territoriale delle nostre terre

Carlo AFAN DE RIVERA,
(Gaeta, 1779-Napoli,1852)

Dacché le nostre pianure e specialmente quelle in riva al mare rimasero spopolate ed incolte per effetto delle calamità politiche, cessò affatto l’industria dell’uomo nel regolare il corso delle acque che le attraversano.
Nel tempo stesso i disboscamenti e i dissodamenti operati ne’ monti grandemente contribuirono a disordinare l’economia delle acque stesse che devastarono le sottoposte pianure.
Le copiose alluvioni che erano menate giù dall’alto, alterando le pendenze delle campagne spianate, vi formavano delle conche, nelle quali le acque si impaludavano e spandevano tutto all’intorno pestifera infezione.
Per queste cagioni le più amene e ubertose campagne dalle quali un tempo cospicue città trassero opulenza, grandezza e splendore, divennero inabitabili, s’insalvatichirono, soltanto in inverno offrivano pascolo al bestiame.
Per l’opposto le popolazioni si ridussero a vivere stentatamente ne’ monti ne’ quali pascolavano per l’innanzi numerose mandrie.
In tal guisa gli uomini invasero le regioni nelle quali vivevano gli animali, e questi presero possesso delle campagne che i primi abbandonavano.