Per pervenire al riparto degli oneri in modo che questo risulti proporzionale al beneficio, vengono individuati degli indici tecnici ed economici.
L’indice idraulico tiene conto della valutazione dei rischi idrogeologici, della entità e tipologia delle opere realizzate a garanzia della sicurezza idraulica, della posizione e del comportamento dei suoli in rapporto alle loro caratteristiche idrologiche.
L’indice economico fornisce la diversa entità del valore fondiario o del reddito di ciascun immobile tutelato, sotto l’aspetto idraulico, dall’attività di bonifica:
- per gli immobili agricoli, tiene conto dei redditi dominicali dei terreni agrari e della qualità fondamentale di utilizzazione (seminativo/ frutteto/ vigneto asciutto, seminativo/ orto/ agrumeto/ frutteto irriguo, pascolo, incolto produttivo, bosco d’alto fusto, ecc.);
- per gli immobili extragricoli, censiti al Nuovo Catasto Edilizio Urbano, tiene conto della rendita catastale di ciascun immobile e del Gruppo Urbano di appartenenza (si sono individuati infatti, nel comprensorio, tre Gruppi Urbani in cui diversa l’incidenza delle opere idrauliche sul complessivo valore degli immobili);
- per le aree edificabili censite al Catasto Terreni, tiene conto della destinazione urbanistica dei suoli e delle relative rendite catastali medie e potenziali, oltre che di un coefficiente di riduzione, trattandosi di edificazione potenziale e attesa e non già in atto.
Attraverso il piano di riparto tutto il territorio del consorzio viene pertanto classificato per aree omogenee; a ciascuna area omogenea viene attributo un indice idraulico.
Inoltre per ogni Comune e per ogni qualità e classe dei terreni da un lato, per ogni Gruppo Urbano e per ogni categoria e classe dei fabbricati dall’altro, vengono individuati gli indici economici da attribuire a ciascun immobile.
Componendo l’indice economico con l’indice idraulico dell’area omogenea in cui ciascun immobile ricade, si ottiene l’indice di beneficio idraulico di ciascun immobile.
L’indice di beneficio idraulico, in sostanza, serve a determinare una superficie dell’immobile rapportata al beneficio ricevuto dall’azione di bonifica idraulica (superficie virtuale “idraulica” ). Infatti la superficie virtuale idraulica di ogni immobile è data dal prodotto dell’indice di beneficio dello stesso immobile per la sua consistenza (superficie su cui si esplica il beneficio).
Mentre il rapporto tra il totale delle spese da ripartire “per opere idrauliche” (annualmente calcolate sulla base del bilancio di previsione) ed il totale della superficie virtuale idraulica degli immobili agricoli ed extragricoli, determina l’indice unitario di contribuenza per opere idrauliche.
Pertanto, la quota di contributo annuale riferita al riparto delle spese per le attività di esercizio e manutenzione delle opere idrauliche, nonché per le attività generali di funzionamento del Consorzio, è data, per ogni immobile, dalla seguente espressione:
[Indice Beneficio] x [Superficie dell’immobile] x [Indice Unitario di Contribuenza]