Consorzio di Bonifica

Consorzio di Bonifica

Irrigazione

Il Consorzio, operando nel delicato equilibrio acqua-territorio riveste un ruolo strategico nel garantire il suo mantenimento, cercando di rendere disponibile la risorsa idrica per il soddisfacimento del fabbisogno in agricoltura ma anche per finalità turistiche o paesaggistiche.
Nei territori della Basilicata, caratterizzati da ambienti particolarmente esposti ad una dinamica idrogeologica intensa e tale da compromettere spesso lo stesso assetto insediativo, ogni tipologia di intervento deve basarsi sull’efficienza delle strutture per il controllo delle acque in eccesso e per una regolazione dei flussi che sopperisca alla irregolare distribuzione delle precipitazioni atmosferiche.
In questo contesto è maturato, ormai da tempo, il concetto che la bonifica non deve essere circoscritta al solo prosciugamento delle acque in eccesso per un uso efficiente del territorio, ma deve ricomprendere ogni azione funzionale allo sviluppo socio-economico del territorio interessato.
La legge regionale n.1/2017, con specifico riferimento alla materia riguardante le attività inerenti alla bonifica e più in generale alle attività di difesa, manutenzione finalizzate ad una ulteriore valorizzazione del territorio, sia da un punto di vista ambientale che produttivo, ha stabilito una fondamentale innovazione in tema di programmazione dello svolgimento della predette attività.
La possibilità di poter definire preventivamente un insieme di interventi, organicamente concertati, corrispondenti alle reali esigenze territoriali, permette di garantire un nuovo approccio operativo all’azione di tutti i soggetti coinvolti, che proietta in un nuovo modello di intervento pubblico che mira quanto più possibile ad essere coerente con i principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale ed essere più vicini alle esigenze delle comunità, che sia in grado di tener conto delle reali vocazioni del territorio, tenendo in debito conto la sostenibilità ambientale, in relazione agli indirizzi comunitari di salvaguardia degli ecosistemi sia acquatici che terrestri per la salvaguardia del deflusso minimo vitale, andando oltre quelli che sono le tradizionali attenzioni, specie dei consorzi, aventi ad oggetto la gestione della distribuzione della risorsa idrica o la difesa idraulica, prevedendo anche la possibilità di porre attenzione all’aspetto paesaggistico.
Ad oggi il Consorzio ha già realizzato,con un impegno finanziario interamente sostenuto dallo Stato italiano e dalla U.E., la riconversione delle reti irrigue esistenti.
Trattasi di uno schema innovativo che consentirà di valutare i consumi in campo.

Ultimo aggiornamento

4 Maggio 2023, 12:28