Consorzio di Bonifica

Consorzio di Bonifica

Fonti Normative

Il nostro ordinamento sancisce la primaria importanza della bonifica attraverso l’art. 44 della Costituzione, secondo il quale, al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà.
La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane.
In precedenza, la materia era stata disciplinata dal “Regolamento sulle bonificazioni delle paludi e dei terreni paludosi” approvato con R.D. 8 maggio 1904, n. 368 (il cui titolo VI, Capo I, regolamenta tuttora le funzioni di polizia idraulica svolte dai Consorzi) ed aveva trovato fondamentale regolamentazione con le disposizioni contenute nel R.D. 13 febbraio 1933, n. 215 recante “Nuove norme per la bonifica integrale”, successivamente integrata dalla legge 12 febbraio 1942, n. 183.
Il R.D. 13-2-1933, n. 215, conosciuto anche come “legge Serpieri” (dal nome del suo promotore), costituisce ancora, allo stato attuale, la normativa fondamentale in materia di bonifica. Con questa legge sono stabiliti tre principi fondamentali per l’azione bonificatoria in Italia, e precisamente:

Ultimo aggiornamento

16 Ottobre 2023, 10:51