Consorzio di Bonifica

Consorzio di Bonifica

Forestazione

Il settore forestale pubblico, che rappresenta per la Basilicata un’autentica e poderosa leva economica, occupazionale e sociale, è stato oggetto di una storica riforma giuridico/normativa che ha completamente modificato il precedente sistema di governance amministrativa e tecnica.
La strutturazione in troppi Enti, progetti e platee frammentate era, difatti, la più grossa limitazione all’efficientamento dell’intero sistema di gestione. Abbiamo voluto dare, con la riforma della forestazione, soprattutto risposte concrete. Per superare la frammentazione della governance e il frazionamento delle competenze, in sostituzione dei 18 Enti delegati coinvolti fino al 2017 (aree programma, province, parchi ecc.), abbiamo individuato nel Consorzio di Bonifica il soggetto unico gestore che accorpa la competenza gestionale a sé, unitamente a circa 500 beni distinti tra mezzi, locali ed attrezzi per i quali il Dipartimento Agricoltura ha provveduto alla verifica tecnica e operativa.

Il ruolo del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali

“L’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio – ha indirizzato questo straordinario processo di riforma, mettendo in atto tutti gli adempimenti amministrativi, tecnici e normativi necessari a garantire il raggiungimento degli obiettivi, curando direttamente la redazione dei dettati normativi e delle relazioni accompagnatorie per la modifica alla Legge Regionale n. 42/1998. Abbiamo curato anche il trasferimento dei beni mobili e immobili in capo alle ex Comunità Montane ed Aree Programma al Consorzio di Bonifica; la riorganizzazione e la ricollocazione del personale rinveniente dalle ex Comunità Montane, in parte assegnato al Consorzio di Bonifica di Basilicata; l’analisi del personale attualmente impegnato, con riequilibrio della forza lavoro in rapporto alla superficie forestale, all’incidenza delle aree protette e all’indice di spopolamento, finalizzato all’avvio del turn over degli addetti che saranno collocati in pensione con l’ottica di una maggiore qualificazione del settore.”
L’Ufficio ha garantito il continuo supporto tecnico al Consorzio di Bonifica nella fase iniziale della progettazione degli interventi con la predisposizione degli “Indirizzi tecnico – amministrativi” per la redazione della progettazione preliminare; l’indicazione delle priorità di intervento su tutto il territorio regionale sulla base di analisi spaziali, serie storiche, vulnerabilità ambientali di alcuni siti, con raccolta e digitalizzazione vettoriale delle criticità segnalate dagli Enti Pubblici (Comuni, Enti parco, Autorità di Bacino, Anas, Ferrovie dello Stato, Ciclo delle Acque, ecc.).
Sono stati, inoltre, predisposti di specifici format veicolati alle Amministrazioni comunali per le segnalazioni delle criticità locali, con successiva verifica e trasferimento al Consorzio di Bonifica della Basilicata. Sono 85 le Amministrazioni che hanno indicato siti bisognevoli di manutenzione e miglioramento ambientale e forestale, anche di interesse urbano, oltre che criticità di natura idraulica per oltre 500 km di sviluppo lineare.

Ultimo aggiornamento

7 Febbraio 2024, 09:35